Virologa Francisci: “Mi sono vaccinata, è l’unico modo per uscirne”

Uno dei volti più noti dell’Umbria nell’ambito della virologia, Daniela Francisci, è stata tra le prime persone in Italia a ricevere il vaccino contro il Covid-19.
La sua è una delle tante figure illustri che si sono prestate durante il V-Day come testimonial per convincere più gente possibile ad accettare la vaccinazione.
In totale, nella sola Umbria, sono già circa sette mila i sanitari che hanno aderito alla proposta di vaccinazione fatta dalla Regione.
A diramare questi numeri ci ha pensato il commissario straordinario della Usl 2, Massimo De Fino.
Questi 7 mila, sono però solo la metà dei potenziali beneficiari che lavorano in ambito sanitario in Umbria. Ovvero circa 15.600 persone.

La virologa Francisci ha voluto poi rilasciare alcune dichiarazioni: “Bisognerà fare una grossa campagna di convincimento per tutti quelli che sono incerti o dubbiosi riguardo la produzione e gli effetti collaterali del vaccino”.
E’ utile ricordare che la dottoressa oltre ad essere una virologa di fama internazionale, è anche la direttrice di malattie infettive dell’ospedale di Perugia. Proprio per questo ha voluto dare l’esempio ed è stata la prima in tutta l’Umbria a ricevere la dose di vaccino prevista.
Dopo di lei, sono stati vaccinati altri membri dello staff dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia.

La dottoressa ha poi aggiunto: “La chiave per la buona riuscita del vaccino c’è solo nel caso in cui si vaccina una vasta fetta di popolazione italiana e mondiale. Quindi la speranza è che la gente sia abbastanza lucida da capire che è una grandissima opportunità. Anche perché, come stiamo vedendo ancora oggi, il virus rallenta e poi riparte ed il vaccino è l’unica strada per fermarlo
Infine, la direttrice ha poi confermato che nel solo Ospedale di Santa Maria della Misericordia saranno predisposte 4 postazioni al fine di somministrare fino a 400 vaccini al giorno.

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