Dopo una accurata ispezione tenuta dall’Anas, al fine di evitare danni a cose o persone, è stato deciso di chiudere ambo i sensi il viadotto in località Acquaiura al km 116,760 a tutti i mezzi con peso superiore a 3.5 tonnellate.
Per i veicoli con un peso inferiore, ovvero i cosiddetti veicoli leggeri, è invece aperto ma rispettando un senso unico alternato al fine di evitare troppo carico.
Il viadotto si trova lungo la tratta Spoleto – Terni della strada statale 3, Via Flamania ed è senza dubbio uno dei tratti più battuti da mezzi pesanti in giro per la Regione e per tutta Italia.
Dopo l’ispezione, ecco cosa recitava il comunicato degli agenti dell’Anas:
“è stata prontamente predisposta, a seguito di un’ispezione svolta in questi giorni nell’ambito dei controlli periodici delle proprie infrastrutture, che ha evidenziato la necessità di un pronto intervento di ripristino provvisorio sull’impalcato in attesa del tanto atteso progetto definitivo, in corso di elaborazione, e della messa in opera dell’intervento già schedulato dal Piano di manutenzione programmata dell’azienda“
Nessuna criticità dunque ma, visti gli ultimi trascorsi, come ad esempio il disastroso crollo del Ponte Morandi, è ovvio che prevenire sia meglio che curare, soprattutto in questo caso.
Le deviazioni per tutti i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate sono queste:
i veicoli provenienti da Sud, ovvero lungo la strada statale 675 “Umbro Laziale” e diretti verso Spoleto, Foligno, Fano dovranno uscire, obbligatoriamente, allo svincolo di Terni Est e poi proseguire lungo tutta la strada statale 79 bis fino al successivo innesto con la strada statale 209 “Valnerina”.
Da Valnerina proseguiranno fino all’innesto con la strada statale 685 “Tre Valli Umbre”, in località Sant’Anatolia di Narco, per poi proseguire in direzione Spoleto – Foligno fino allo svincolo di Norcia – Cascia, da dove potranno riprendere normalmente il tracciato della strada statale 3 “Via Flaminia”.
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