Nonostante la situazione non sia delle migliori dal punto di vista epidemiologico, da oggi alle regioni è stato assegnato un nuovo colore, all’Umbria è toccato il giallo.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza dopo aver visionato con cautela i dati provenienti dalla cabina di regia dell’Umbria ha decretato le nuove fasce, nessuna regione in zona rossa mentre Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto in area arancione.
Ecco alcuni chiarimenti in merito a ciò che i cittadini possono fare o meno in zona gialla, cosi che possano evitare delle importanti sanzioni nel momento in cui non si rispettano le restrizioni.
Per quanto riguarda gli spostamenti non è necessario mostrare l’autodichiarazione dalle ore 5 alle ore 22, dopo il coprifuoco è obbligatorio dimostrare che lo spostamento è stato effettuato per validi motivi.
Nel caso si assiste un parente anziano o non autosufficiente non vi sono limiti d’orario, la raccomandazione è sempre quella di indossare la mascherina e rispettare la distanza di almeno un metro.
Cambia qualcosa anche per il comparto ristoro, ci si potrà accomodare ai tavoli e consumare fino alle ore 18, mentre l’asporto è consentito fino alle ore 22.
L’attività motoria resta sempre consentita dalle ore 5 alle ore 22 in qualsiasi luogo all’aperto rispettando sempre tutte le regole per evitare il propagarsi del virus.
In Umbria discorso a parte viene fatto per il comparto scuola, la presidente della giunta regionale, Donatella Tesei ha fatto slittare il ritorno a scuola al 100% per tutti gli studenti delle scuole superiori, si ritornerà tra i banchi il 23 Gennaio, salvo ulteriori ordinanze regionali.
Stessa cosa anche per le Università, sia esami che sedute di laurea continueranno a svolgersi a distanza.
Tutti sperano che con questo allentamento delle restrizioni non si ritorni poi, tra 20 giorni, in una situazione di criticità che vedrebbe svanire tutti i sacrifici fatti fino ad ora.
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