Arriva dopo giorni di attesa il tanto temuto Decreto Natale. In quest’ultimo, sono presenti tutte le restrizioni e i ristori economici previsti per le attività più colpite.
Il Premier Conte ha appena concluso la sua classica conferenza e, visto ciò che si diceva, le nuove restrizioni saranno meno pesanti del previsto.
In poche parole, a partire dal 24, ci saranno 2 tipi di date: date Rosse e date Arancioni.
Le rosse saranno: 24 – 25 -26 – 27 – 31 dicembre e 1 – 2 – 3 – 5 – 6 gennaio.
Durante le date rosse, varranno tutte le regole avute dalle cosiddette regioni Rosse nelle scorse settimane. Mentre nelle dati arancioni varranno le regole avute dalle Regioni Arancioni.
Per entrare più nel merito, ecco cosa si potrà e non si potrà fare in zona rossa:
Non si potrà uscire di casa senza un valido motivo e senza autocertificazione.
Bar e Ristoranti chiusi. Consentito asporto fino alle 22 e consegna a domicilio.
Si potrà andare a fare visita ad amici e parenti in massimo 2 persone (anziani non autosufficienti e ragazzi sotto i 14 anni NON inclusi nei 2).
Non si potranno raggiungere le seconde cose fuori dal comune di residenza.
Dunque, una zona rossa moderata ma che prova a scoraggiare assembramenti e scambi di auguri natalizi.
Per quanto riguarda le cose da poter fare in zona arancione invece:
Bar e Ristoranti continuano ad essere chiusi (sempre consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio).
Si può circolare senza autocertificazione all’interno del proprio comune di residenza. Se il comune ha meno di 5 mila abitanti, ci si può spostare anche senza motivi fino a 30 km di distanza dalla propria residenza.
Dunque, nessun cenone. Nessuna vigilia passata con tutta la famiglia. E nessuno scambio di auguri con decine e decine di amici.
Inoltre, il Premier ha annunciato che i controlli da parte delle Forze dell’Ordine saranno duplicati se non triplicati.
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