L’Umbria si riconferma una regione ad alta biodiversità alimentare

Il concetto di biodiversità è una questione assai ampia e complessa , in questo momento ci concentreremo in maniera netta sulla biodiversità nel settore alimentare.
La biodiversità alimentare è da intendere come un prezioso patrimonio genetico da custodire e difendere. Contempla sia ciò che si ottiene tramite agricoltura, sia tramite allevamento.
Proprio di questo argomento si è discusso a Trevi nell’incontro con professionisti del settore, organizzato da Molino sul Clitunno S.p.A
L’Umbria
da questo punto di vista può considerasi assai fortunata grazie in primis ai suoi terreni in ambito agricolo e poi al bagaglio di saperi in ambito di lavorazione della materia prima.

Lo scorso 19 Settembre nella nella cinquecentesca Villa Fabri dove ha sede la Fondazione che studia le biodiversità del territorio si è tenuta questa discussione, dove principalmente si discuteva sulla produzione di olio d’olia e.v.o.
L’attenzione era focalizzata sul comune di Trevi , dove è presente una fascia olivata dove si produce un ottimo olio che si distingue da altre produzioni.
In questo ambito si inserisce  Molino sul Tevere un progetto di filiera con standard qualitativi molto elevati a consumatori che non  si pongono il problema  del rapporto qualità-prezzo.

Lucio Tabarrini, presidente Associazione Macellai Umbri invece sottolinea l’importanza dell’educazione alimentare , che dovrebbe essere parte integrante del nostro essere, sopratutto oggi che la qualità degli alimenti si è abbassata notevolmente.
Trippani , noto proprietario di un ristorante , fa educazione alimentare direttamente a tavola dei propri clienti , infatti racconta la  provenienza delle materie prime che compongono i suoi pregevoli piatti.
Nel mondo caseario sono invece emersi molti punti deboli , partendo dalla mancanza di etichette ben specifiche, ai prezzi da banco fino alla normativa Europea che se approvata andrebbe a mettere in difficoltà le eccellenze del nostro Paese.
Alla fine dell’evento è stato possibile degustare i prodotti tipici del territorio umbro tramite un percorso ideato dall’organizzazione.

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