Cambio di gestione per il Registro Tumori in Umbria

La governatrice della Regione Umbria , l’avvocato Donatella Tesei, da sempre sostenitrice del partito della Lega , sta facendo discutere di se , ma questa volta in maniera del tutto negativa.
La questione al centro dell’attenzione mediatica riguarda il Registro dei Tumori , infatti la giunta regionale non ha rifinanziato i quasi 200 mila euro all’Università di Perugia per la gestione guidata dal professor Fabrizio Stracci, , ma sta lavorando per assegnare questo appalto ad una società regionale che gestisce lo stesso registro nella regione del Veneto , insomma dietro a tutto ciò ci sono sicuramente giochi politici che a noi comuni cittadini non fanno sicuramente bene.

Il gruppo di ricerca universitario che ha gestito lo scorso anno questo registro visto il non rinnovi si è sciolto , era formato da ricercatori precari , ora rimasti senza lavoro , poichè al 99% la gestione passerà nelle mani di Umbria Digitale.
L’opposizione capeggiata dai cinque stelle e dal Partito Democratico ha più volte sollecitato che nell’attesa il registro venga fatto ripartire , almeno su questo la Governatrice ha dato il suo parere favorevole.
L’assessore alla tutela e alla promozione della salute , Luca Coletto ha assicurato che a breve ci sarà un confronto scientifico con le parti interessate per decidere il da farsi , visto che il registro tumori è uno strumento fondamentale per la Sanità territoriale.

Nel frattempo il professor Stracci ormai fuori dai giochi per la guida del team , alle interviste si è dimostrato piuttosto dispiaciuto sopratutto per i suoi colleghi che si sono ritrovati senza lavoro da un giorno all’altro.
Umbria Digitale, guidata dallo scorso venti luglio dall’ingegnere  Fortunato Bianconi, ha stretti collegamenti con la Tesei , infatti Bianconi è stato consigliere nel Paese in cui Donatella Tesei è stata sindaca.
Non si saprà come finirà la situazione , ma Colletto rassicura che il nuovo gruppo avrà comunque grandissime competenze e che questa sarà una nuova era per la Sanità regionale-

 

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