La Lega avanza delle proposte per aiutare i commercianti

Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio ha purtroppo messo in ginocchio numerose attività commerciali, soprattutto quelle più piccole che magari si trovano in piccole realtà e che già a stento riuscivano a portare un misero stipendio a casa.
Nella regione Umbria la governatrice Tesei in una nota di pochissimi giorni fa inaspriva ancora di più le regole imposte dal Governo Conte scatenando il malumore dei commercianti che già più di una volta si sono riuniti in protesta per esternare il loro dissenso nei confronti di questa ordinanza shock.
La Lega proprio oggi ha avanzato una proposta per dare ossigeno a questa categoria.

Per la questione commercio il partito più rappresentativo del centro destra e anche del governo regionale durante la seduta del Consiglio Regionale ha avanzato la sua proposta.
I piccoli negozi e i centri commerciali come da ordinanza regionale restano chiusi di domenica , la proposta prevedeva di poter riaprire proprio in quel giorno in modo da non creare assembramenti durante la settimana e nello stesso tempo dare una boccata d’ossigeno che di questi tempi è fondamentale.
La richiesta è quella di poter riaprire già da domenica primo Novembre e per tutti i festivi che verranno in seguito.

Il partito inoltre ha avanzato anche un proposta sulla questione scuola , se questa verrà accolta, sarà inserita immediatamente nelle nuova ordinanza che la Tesei emanerà in questi giorni.
La questione assembramenti scolastici riguarda soprattutto il problema dell’inefficienza dei trasporti pubblici, in merito a ciò i Salviniani hanno proposta la didattica a distanza anche per le scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio regionale.
Nei prossimi giorni queste importanti proposte verranno valutate in primis dalla Tesei e poi dovranno essere votate in un nuovo consiglio comunale.
Nella speranza che la curva dei contagi ritorni a decrescere come nei mesi appena trascorsi.

 

 

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