Anche in Umbria si scende in piazza contro il nuovo dpcm

L’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri emanato nella passata settimana non è proprio piaciuto a molti imprenditori e lavoratori , poichè prevede chiusure anticipate di molti esercizi e soprattutto chiusura totale di alcune attività come palestre , teatri ecc.. .
Questa volta la situazione non è stata tollerata dai lavoratori che in tempi brevi sono scesi nelle piazze delle maggiori città Italiane a protestare contro le nuove regole emanate dal Governo , in alcuni casi come a Napoli e a Torino si sono registrate delle vere e proprie guerriglie contro le forze dell’ordine.
Anche in alcune piazze dell’Umbria ci sono state delle proteste.

E’ bene precisare che i cittadini Umbri hanno protestato in maniera pacifica osservando le misure di protezione per evitare ulteriori contagi da Corona Virus.
In Piazza Tacito nella piccola città di Terni si sono riuniti circa 400 persone per esternare il loro disprezzo verso il dpcm , ne facevano parte albergatori, ristoratori , proprietari di palestre e semplici dipendenti.
Il corteo è arrivato fino a piazza Ridolfi dove una piccola porzione di manifestanti è stata ricevuta dal sindaco Leonardo Latini.
La protesta è stata controllata dai militari della polizia che non hanno registrato nessun tipo di violenza, inoltre rispetto alla protesta di domenica , questa era più contenuta.

Anche nella vicina Perugia si sono registrate delle proteste , anche qui è doveroso dire che non vi è stata nessun tipo di violenza contro le Forze dell’Ordine , ma semplicemente i partecipanti hanno espresso la loro rabbia nei confronti delle nuove decisioni.
Il corteo è stato organizzato dal movimento M11 , rispetto a Trani vi erano molte meno persone.
Insomma è sicuramente d’apprezzare il senso di civiltà di questi cittadini che hanno espresso in modo pacifico un loro dissenso , senza creare caos e soprattutto senza attaccare i militari dei Carabinieri e Polizia, come invece è successo in altre città Italiane.

 

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