Il Perugia di mister Caserta perde il derby con il Gubbio

Allo Stadio Pietro Barbetti il Gubbio batte in rimonta il Perugia per 3 a 2 a distanza di 74 anni dall’ultimo successo e fa un favore enorme a Padova e Sudtirol, che grazie ai concomitanti successi su Feralpisalò e Modena, aumentano il divario in classifica sugli umbri.
Rientro a casa amaro per mister in un derby assai sentito tra le due piazze della regione Umbria.
Le due squadre schierano lo stesso modulo tattico, 4-3-1-2, a dimostrazione di quanto sia importante, per diverse motivazioni, il match in questione.
Il Gubbio si affida all’estro di Pasquato a supporto delle due punte, Fedato e Pellegrini.

Mister Caserta invece si affida alla solita formazione, sperando di avere Melchiorri in giornata di grazia.
E’ proprio il Perugia ad andare in vantaggio dopo soli tre minuti con il solito Muraro, che prima si vede respingere una conclusione a rete, ma sul tap-in non perdona.
Gli uomini di Torrente iniziano ad alzare il baricentro, ma nel primo tempo non preoccupano la difesa del perugia, tanto che si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Al 69 il Gubbio pareggia la partita con Signorini che svetta di testa su un cross di Megelaitis, dopo pochi minuti  è ancora il difensore, ex Ternana, a ribadire in rete dopo l’errore di Fulignati.

Il Perugia si riversa in attacco ma proprio al minuto 87′ su un contropiede, Pellegrini con un pallonetto supera l’incolpevole Fulignati.
Il Grifo però non molla la presa e nei minuti finali accorcia le distanze con il colpo di testa vincente di Angella, dopo pochi secondi l’arbitro fischia la fine della partita.
A fine partita il tecnico del Perugia è ancora incredulo sul risultato, visto che i suoi fino al 70′ non hanno subito nemmeno mezzo tiro in porta.
Dall’altra parte mister Torrente applaude i suoi ragazzi, che con il cuore hanno ribaltato il derby e portato a casa tre punti fondamentali.

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