Due furti a settimana, rintracciata la gang sudamericana.

Gang sudamericana fermata dai carabinieri del nucleo investigativo di Terni. Prima rubano un auto nella zona di Ostia, dove risiedono, e poi mettono in atto il piano furtivo. Gli investigatori stiamano circa 20 furti commessi, due a settimana, nell’intervallo di tempo che va da dicembre 2020 e febbraio 2021. Il caso è stato seguito dal sostituto procuratore Matthias Viggiano sotto la supervisione del procuratore della Repubblica Alberto Liguori. È stata emanata una ordinanza di custodia cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Terni nei confronti di un dicianovenne cileno. Fanno parte della banda altri due ragazzi cileni e un messicano di cui però non si hanno tracce.

 

L’operazione è scattata dopo la denuncia da parte di un cittadino che ha subito un furto nella sua abitazione a Narni, lo scorso dicembre. In questa casa la banda ha perso un telefono da cui gli inquirenti hanno rintracciato tutti i movimenti della banda. Qui hanno scoperto il metodo utilizzato per i furti. Furto di un’auto nei pressi di Olbia, luogo di residenza della banda. Partenza al crepuscolo con destinazione Terni e dintorni dove venivano effettuati la maggior parte dei furti. Le mete più gettonate erano le case con i proprietari assenti. Il metodo era sempre lo stesso. Uno di loro rimaneva in strada mentre gli altri entravano nell’abitazione e la ripulivano dagli oggetti preziosi.

 

 

Il bottino preferito era denaro e gioielli, tra cui orologi e collane che poi rivendevano tramite contatti nella zona di residenza e in particolare di una donna 30 enne pregiudicata. Rubato anche un fucile, tutt’oggi non ancora ritrovato. Il gruppo è stato latitante per molti mesi perché mostravano spesso documenti falsi ai carabinieri durante i controllori, così da essere difficile rintracciare la loro vera identità. Le intercettazioni hanno permesso di risalire alla donna che è stata arrestata per ricettazione mentre i quattro dovranno rispondere di furto in abitazione.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*