Nessun nuovo decesso nella giornata di oggi. Tuttavia il numero di tamponi positivi nella regione continua a salire. Secondo il bollettino della Protezione Civile, aggiornato al 12 agosto, sono 2167 (+45 rispetto all’11 agosto) gli attualmente positivi al coronavirus in Umbria. Nelle ultime 24 ore effettuati 2.081 tamponi e 3.209 test antigenici. Non varia il numero di ricoverati negli ospedali Umbri. Sono ancora 39 i ricoverati negli ospedali, 1 solo ricoverato in terapia intensiva. L’incidenza ha subito un relativo aumento. Da 87 positivi ogni 100.000 abitanti a 93 casi ogni 100.000 abitanti. In questa fase della pandemia i più colpiti sono nella fascia 14-24, cioè coloro che hanno una copertura vaccinale inferiore (una sola dose o totalmente scoperti).
Analizzando i dati, l’incidenza della malattia è concentrata al 90% per le persone che hanno una copertura vaccinale scarsa. Dallo studio degli epidemiologi Carla Bietta e Marco Cristofori emerge che la curva epidemica del Covid in Umbria presenta una “leggera inversione” di tendenza ma ancora con “una lieve tendenza all’aumento”. Aumenta la percentuale di tamponi positivi rispetto ai tamponi effettuati, aumenta l’indice Rt che supera la media nazionale.
Secondo l’unione europea, che ha aggiornato la mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sull’incidenza dei contagi da coronavirus nel territorio dell’Unione, l’Umbria è in zona arancione. In questa zona sono comprese tutti i paesi che hanno dai 75 a 200 casi per 100.000 abitanti. In fascia verde, sotto i 50 casi ogni 100.000 abitanti solo il Molise. In zona rossa cioè la fascia 200-499 casi ogni 100.000 abitanti Marche, Toscana, Sicilia, Sardegna, Calabria e Basilicata. Il resto dell’Italia, Umbria compresa, è in zona arancione.
L’Umbria è pronta a garantire vaccini veloci ai giovani. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. “Il nostro obiettivo è vaccinare tutta la popolazione aderente entro il 31 agosto, in particolare tutti i giovani che dovranno fare il loro rientro a scuola e all’università” ha detto.
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