Prima di fare qualsiasi tipo di ragionamento è doveroso fare i complimenti al Perugia che sta facendo un campionato superlativo, forse al di sopra di ogni più rosea aspettativa, questo grazie ad una società sempre più solida e innamorata di questi colori, ad un mister che da qui a pochi anni vedremo sicuramente in categorie superiori e grazie infine ad uno splendido gruppo fatto prima di uomini e poi calciatori, che stanno sudando la maglie per portare di nuovo il Grifo nelle categorie che gli competono.
Dopo il pareggio con il Fano è obbligatorio ritornare alla vittoria.
Domenica alle ore 13.30 allo stadio Renato Curi di Perugia, i ragazzi di mister Caserta dovranno affrontare l’ultima in classifica del girone B di questa dura Serie C, l’Arezzo guidato dall’ex calciatore Roberto Stellone.
Ultima in classifica con 10 punti totali, l’Arezzo è da ben due partite che non riesce a portare almeno un punto a casa, a complicare la situazione alcune assenze pesanti, ai difensori Sbraga, Arini e Cherubin fuori per squalifica si aggiunge l’infortunato Perez, Cerci, e infine gli assenti da più di una settimana, Pesenti e Picchi.
Stessa situazione per il Perugia, che dovrà fare a meno dell’intero reparto offensivo.
Ancora fermi gli attaccanti Melchiorri, Murano e Minesso per problemi fisici, mentre Falzerano è disponibile ma alcune voci parlano di un futuro lontano da Perugia, se ciò accadesse prima di domenica, mister Caserta dovrà inventarsi qualcosa.
Confermato il roboante 4-3-3, in porta Fulignati, difesa con Cancellotti, Sgrabi, Angella e Favalli, a centrocampo Burrai, Vangalebhem e Sounas, in attacco spazio a Elia Falzerano con Vano a centro.
La posizione in classifica dell’Arezzo potrebbe far passare sotto gamba l’importanza del match, Caserta quindi ha il compito di tenere il gruppo sull’attenti e regalare l’ennesima domenica di gioia al pubblico perugino, che anche da casa segue con amore e passione i suoi idoli.
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