Forature e barenature – Cosa sono e in cosa differiscono?

Foratura e barenatura sono due tipi di lavorazione di materiali misti, utilizzati in tantissimi settori: aerodinamico, industriale, medico, etc.

Con la foratura è possibile realizzare vari fori, tra i più conosciuti vi sono quelli ottenuti con punta a cannone e quelli con metodo BTA, ovvero tramite tubo singolo.

Solitamente foratura e barenatura lavorano a braccetto, in quanto dopo la realizzazione di un foro è quasi sempre richiesto un trattamento di barenatura.

La differenza sostanziale che intercorre tra foratura e barenatura sta nel fatto che la foratura consiste nel creare un foro che in lunghezza supera almeno 10 volte il diametro dell’utensile utilizzato, mentre la barenatura asporta vari materiali da fori già esistenti, per fare in modo che il diametro venga aumentato, portando ad una maggiore finitura.

Foratura – Punta a cannone o metodo BTA

18La foratura con punta a cannone permette di rimuovere trucioli utilizzando una punta di ferro, oleata e realizzata in modo che il materiale di scarto vada via grazie ad un’apposita scanalatura dell’utensile.

Le punte a cannone avanzano in maniera molto veloce, permettendo lavorazioni rapide ed in serie ed inoltre, a differenza di altre punte, possono essere affilate e quindi utilizzate più volte.

La foratura con metodo BTA invece, utilizza un sistema a tubo singolo chiamato STS, anch’esso oleato, ma a differenza della punta a cannone lavora esclusivamente su diametri grandi.

Forature in asse e fuori asse

Le forature possono essere effettuate anche fuori asse o in asse.

Le prime permettono di realizzare fori posti orizzontalmente e con varie profondità, ma restando sempre in posizione parallela all’asse del prodotto lavorato. Ovviamente tali lavorazioni devono avvenire in maniera certosina, utilizzando solo ed esclusivamente attrezzature di ultima generazione.

Vi sono poi le forature in asse, che asportano truciolo sfruttando l’azione di un utensile rotante e traslante, in direzione assiale. Grazie alla foratura in asse si possono creare fori di diametri veramente ridotti, a partire da 1 millimetro fino ad alcuni centimetri.

Barenatura – Vediamola da vicino

La barenatura, come già anticipato, serve ad asportare truciolo dai fori di un manufatto.

Il macchinario usato per le barenature può avere diverse testine, ovvero:

• Testina ad un tagliente, perfetta per lavori di finitura o per sgrassare opere dozzinali e non perfezionate. Questa testina è ottimale in quei materiali dove il controllo del truciolo è difficile.
• Testina a più taglienti, usata per le operazioni di sgrossatura dove i trucioli da eliminare sono tanti e grossi. La velocità di una testina a più tagliente è mediamente più elevata rispetto agli altri modelli.
• Testina a gradini, ovvero con inserti posizionati a diversi diametri e altezze assiali, perfette per le operazioni di sgrossatura in cui c’è bisogno di controllare in maniera più meticolosa la rimozione del truciolo.

In conclusione è possibile dire quindi che il mondo della foratura e barenatura è veramente molto vasto e nel quale è preferibile addentrarsi solo con l’ausilio di personale esperto, in grado di guidare gli utenti sia dal punto di vista tecnico che assistenziale.