Depositi in banca: la città più ricca è Orvieto

E’ notizia di poche ore fa che la città di Orvieto batte tutti con 26.273 euro di depositi in banca per abitante.
Al secondo posto il capoluogo Perugia, a seguire poi Città della Pieve, Norcia ed anche Magione.
Le più grandi deluse da questa classifica sono le famose Terni, ed Assisi ma anche San Giustino, Umbertide e Gubbio.
Le ultime posizioni in questa particolare graduatoria vengono occupate da Gualdo Tadino, Nocera, Marsciano e Narni.
A livello provinciale, la provincia di Perugia vince con molto margine rispetto a quella di Terni.

L’indagine è stata sostenuta da Mediacom043, un’ agenzia di Big Data diretta da Giuseppe Castellini che, di propria iniziativa o spesso anche su commissione, diffonde rapporti e approfondimenti di taglio economico principalmente ma anche sociale.
Questi rapporti sono in genere sia a livello nazionale che regionale. E questa volta ci si è occupati appunto dei depositi bancari per abitante del cuore verde d’Italia.
Quindi senza alcuna ombra di dubbio Orvieto si aggiudica il premio come città con più “liquido” d’Italia. Nella speciale classifica sono stati inclusi tutti i depositi bancari e postali, compresi neonati e ultra centenari.
Ovviamente è una classifica basata sulla media, quindi non significa che ogni persona ha almeno 20 mila euro depositati.

In ogni caso, mentre Orvieto è leader della classifica, la media umbra è più bassa di circa 11 mila euro. Infatti la Regione che ha dato la vita a San Francesco registra una media di depositi per abitanti pari a 14285 euro.
E’ comunque d’obbligo chiarire che i depositi sono ovviamente la forma più liquida per detenere ricchezza da parte di famiglie e ma soprattutto di imprese, riguardando principalmente conti correnti.
Questi depositi però riguardano anche investimenti finanziari diretti di breve periodo. Dunque, ricchezze monetarie che sono immediatamente disponibili o quasi.

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