Covid-19, il Ministro Speranza incontro la governatrice dell’Umbria

La regione Umbria non sta vivendo settimane facili per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus, la presenza incessante delle varianti brasiliane e inglese del virus hanno portato ad un’impennata della curva dei contagi, che ha portato affanno al sistema sanitario regionale, già stremata dall’emergenza da oltre dodici mesi.
Per fronteggiare questa brutta situazione la governatrice Tesei ha deciso di instituire zone rosse provinciali, dovremmo aspettare qualche settimana per vedere se il provvedimento ha dato i frutti sperati, al momento la preoccupazione delle istituzioni e dei cittadini è arrivata alle stelle.

Nella giornata di oggi il Ministro della Salute, Roberto Speranza farà visita alla regione , proprio in queste ore dovrebbe incontrare la giunta regionale per discutere di questa preoccupante situazione.
La Tesei inoltre avanzerà delle nuove proposte in merito alle vaccinazioni, che in Umbria si effettuano con un ritardo assurdo dovuto ad un’anomalia nelle distribuzioni delle dosi, poi affronterà il tema degli anticorpi monoclonali che in una situazione così tragica potrebbero dare una grossa mano e infine si parlerà di personale sanitario da recuperare per questa emergenza.
A proposito di ciò, al bando della Protezione Civile hanno risposto 100 medici, di cui 64 senza specializzazione, quasi 130 infermieri e circa 1300 operatori sanitari.

Speranza quasi sicuramente lascerà le terre dell’Umbria nella giornata di domani mattina, in programma in tarda serata una riunione con i direttori regionali della sanità, Claudio Dario e Massimo D’Angelo che dovranno riportare la situazione degli ospedali ed in particolare i dati riguardanti le terapie intensive e i reparti covid-19.
Il problema delle varianti non interessa solo l’Umbria, anzi, in questi giorni quasi tutte le regioni dell’Italia hanno precisato che circa il 25% dei positivi sarebbe infetto da una delle varianti, inglese o brasiliana, purtroppo molto più contagiose rispetto al ceppo originale.
Che la situazione dell’Umbria sia da esempio per tutti i territori italiani, affinchè non si abbassi mai troppo la guardia.

 

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