Causa Covid-19 anche l’Eurochocolate è in forse

La seconda ondata di Corona Virus preoccupa non poco tutto il popolo italiano che al solo pensiero di restare di nuovo a casa per un secondo lockdown va in panico.
Oltre al sociale , il Covid-19 fa tremare anche il mondo delle fiere che al momento vive una situazione di forte dubbio nonostante alcune date sembrano essere molto vicine.
In programma dal 16 al 25 Ottobre a Perugia dovrebbe svolgersi l’Eurochocolate che causa emergenza non ha avuto alcuna conferma.
Per capire la maestosità e la grandezza di questo evento è fondamentale capire da dove parte e quando parte.

La fiera legata alla promozione della tradizione cioccolatiera italiana e internazionale nasce a Perugia nei primi anni novanta grazie all’idea dell’architetto Eugenio Guarducci che volle imitare l’October Fest mettendo al centro del progetto il cioccolato , nei primi anni l’affluenza e l’appeal sono ottimi , ma l’exploit si ha negli anni duemila, tanto che Perugia viene denominata la Città del Cioccolato.
Inizia così la tournée di Eurochocolate in tante città italiane: Torino, Roma, Napoli, Modica e Pisa.
Le manifestazioni che si svolgono all’interno sono davvero fantastiche soprattutto per i professionisti che lavorano con il cioccolato , sono stati creati corsi amatoriali e professionistici.

Gli organizzatori al momento non hanno informazioni ufficiali in merito , aspettano che la governatrice legista Donatella Tesei emani una nuova ordinanza in merito anche a questo evento.
L’invito è quello di recarsi comunque in Umbria , indipendentemente dalla fiera e di non annullare nel caso di parere negativo i soggiorni prenotati.
Il presidente attuale di Eurochocolate affronta in maniera diretta questa questione , auspicando di non fermare la tradizione anche perchè porta introiti economici assai importanti al territorio , basti pensare che in media si recano solo dall’Italia circa 900 mila turisti.
L’augurio è quello di vedere la cittadina di Perugina animata da tante persone che con grande senso civico rispettino le distanze e l’obbligo della mascherina.

 

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