Accordo tra Legambiente Umbria e l’Università

Nonostante il periodo di crisi socio economica che stiamo tutt’ora attraversando a causa del maledetto Covid-19 che in poco tempo si è sparso sul nostro territorio mietendo numerosissime vittime e tanti disagi , le associazioni per la salvaguardia dell’ambiente non si sono perse d’animo e hanno continuato i loro importanti lavori , nella regione Umbria la Legambiente ha stretto un patto di collaborazione con il dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Biologia dell’Università di Perugia.
Dovranno iniziare il monitoraggio della fauna ittica e del benthos del Fiume Nera e del Fiume Corno.

In particolare i due enti dovranno monitorare la situazione legata alla  popolazioni di trota fario e della comunità macrobentonica di alcuni fiumi , con particolare attenzione alle Zone a Regolamento Specifico No Kill.
Ad essere sott’occhio saranno ben sei stazioni , tra le più importanti è doveroso ricordare quella nei pressi di Casale Volpetti, a Piedipaterno e all’altezza della galleria e a Macenano nel Comune di Ferentillo.
Il campionato ittico prevede la raccolta dei pesci tramite un’apposito macchinario che li stordisce , nel recupero poi verranno pesati , misurati e valutati secondo importanti criteri , alla fine verranno di nuovo gettati nelle loro acque , liberi di sopravvivere.
Mentre il campionato bentonico si svolgerà con il classico retino e poi la valutazione della razza che si è recuperata.

L’Ittiologo Massimo Lorenzoni, ricercatore del DCBB dell’Università di Perugia e referente scientifico del monitoraggio in una lunga intervista mette in evidenza che i dati che verranno fuori da questo monitoraggio verranno messi a confronto con i dati dei precedenti campionati in modo da valutare eventuali miglioramenti o peggioramenti della situazione fluviale , e mettere appunto nuove importanti azioni a tutela degli stessi soprattutto all’interno dei Tratti No Kill della Valnerina.
Il monitoraggio è previsto nel regolamento ittico di Legambiente , in collaborazione con la Regione Umbria con lo scopo di promuovere la pesca sostenibile.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*