Una nuova vita per il vecchio bagno

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La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica, i due rami del Parlamento italiano, per tutto l’anno corrente, si sono mostrati favorevoli ad una serie di opere di ristrutturazione per vari ambienti di un edificio, come i vecchi bagni o le cucine che ormai presentano gravi difetti e possono essere sostituite con interventi specifici. Il vecchio bagno, realizzato decenni primi, potrebbe imporre un ampliamento per adeguarsi alle nuove esigenze della famiglia con l’eliminazione della vasca troppo ingombrante e scomoda per un risciacquo mattutino veloce e l’inserimento di un modello moderno con l’impermeabilizzazione vasche in vetroresina.

Suggerimenti su come realizzare una completa impermeabilizzazione della vasca

Le ditte specializzate in attività di isolamento di sezioni dell’immobile e di impermeabilizzazione della zona bagno si affidano, il più delle volte, ad uno speciale materiale che prende il nome di poliurea. La poliurea, in forza delle sue peculiari caratteristiche fisiche e chimiche, può essere applicata sulla superficie di una vasca in vetroresina formando una barriera impenetrabile per le migliaia di piccole goccioline d’acqua, adagiate sulla vasca, mentre ci si trova al suo interno in un momento di pieno relax. Questa barriera idrorepellente non mostra segni di giuntura, non richiede particolari solventi e resiste ad eventuali shock termici dovuti a repentine variazioni della temperatura in determinate aree dell’appartamento. In sostanza, si tratta di una procedura efficace e che non richiede tempi prolungati per quanto attiene alla sua esecuzione.

I passaggi per richiedere uno sconto in fattura a seguito della ristrutturazione del bagno

Lo stato italiano, con apposita legge ordinaria approvata dal suo organo legislativo nei primi mesi del 2021, ha stabilito che tutti i cittadini, a prescindere da esigenze specifiche, che intendono procedere alla ristrutturazione della zona bagno oppure all’ammodernamento degli impianti di riscaldamento o di scolo delle acque putride con annesse tubature possono richiedere l’applicazione di un credito d’imposta su quella annuale facente riferimento al reddito delle persone fisiche oppure decidere di trasferire il suddetto credito d’imposta all’azienda che abbia operato la ristrutturazione della zona bagno, il quale sarà portato in detrazione, ed ottenere da quella società specializzata uno sconto immediato in fattura. Due soluzioni alternative, previste dal legislatore nella legge di bilancio 2021 estremamente vantaggiose.

Sul tema non poco complesso, occorre fare grande attenzione in quanto non tutti i lavori, relativi a questa stanza dell’abitazione, possono beneficiare delle detrazioni fiscali previste dallo stato italiano.

La puntuale indicazione delle opere nella dichiarazione dei redditi

Se si vuole approfittare delle agevolazioni fiscali previste fino al 50%, al momento della dichiarazione dei redditi, si dovranno indicare, con grande precisione, le opere che sono state compiute come i lavori di manutenzione straordinaria delle singole unità abitative, la manutenzione ordinaria delle parti comuni di edifici residenziali o le ricostruzioni nelle zone soggette a calamità naturali in stato di emergenza. Con particolare riferimento alla zona bagno, si parla di opere di rinnovamento, i lavori di messa a norma, il rifacimento dell’impianto idrico-sanitario. Ad esempio, sulla spesa massima di 96000 euro, la detrazione del 50% è pari a 48000 euro suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.

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