Nel periodo di lock down la regione Umbria ha vissuto un momento di calma apparente legata alla questione viabilità , poichè a causa dei provvedimenti presi a livello del Governo Centrale gli spostamenti furono ridotti al minimo , quindi il senso di intasamento e i relativi problemi legati alle strade passarono quasi in secondo piano.
Per fortuna ora abbiamo ripreso a vivere quasi in piena normalità la vita e purtroppo il territorio Umbro vive un momento davvero difficile , tanto da rischiare di rimanere isolata anche in questa estate , che doveva portare un pò di rilancio al turismo interno.
A fare la voce grossa in un primo momento sono stati il sindaco di Terni, Andrea Giuli, che ha sottolineato come in questo momento tutti i territori del sud dell’Umbria siano isolati a causa di problemi di viabilità , poi il presidente della Confcommercio di Terni Stefano Lupi che sottolinea come in questa fase di rilancio economico fosse stato importante avere strade sicure e soprattutto aperte.
Nonostante il caos l’Assessore regionale Enrico Melasecche riassicura i propri concittadini in merito all’imminente riapertura del viadotto Montoro sulla Orte-Terni, non facendo attenzione ai danni attuali che stanno subendo in primis i cittadini della zona e poi i commercianti.
Questione che fa ancora di più arrabbiare il popolo è la diatriba tra l’amministrazione regionale e l’Anas , che ancora oggi non da risposte in merito alla situazione strade , anzi si preoccupa di tagliere l’erba ai bordi della carreggiata invece di svolgere seriamente il proprio lavoro.
Situazione analoga sul versante della città di Perugia , file interminabili e lunghe code di auto a causa di chiusure di uscite e lavori in corso.
Situazione davvero assai complicata che rischia di non far rilanciare l’economia del territorio , che molto si basava sull’arrivo di turisti che facevano visita ai tanti posti che la terra Umbra ofriva.
Lascia un commento