Proprietà del Principsto messa all’asta, nuova vita per la struttura.

Lascia sicuramente un alone di tristezza sapere che il Tribunale di Terni ha messo all’asta la proprietà del Principato. L’Amministrazione Comunale auspica un esito positivo dell’asta mettendo fine così ad un periodo che ha visto una realtà importante completamente inutilizzata. Questa è un’iniziativa voluta fortemente da Bayview Italia, società specializzata nella gestione e nel recupero di crediti in sofferenza, fornendo al cliente soluzioni di rientro efficaci e tempestive. Per conto della Bayview Italia, la Christie & Co (azienda inglese di consulenza immobiliare) ha messo in vendita il borgo medievale di Parrano.L’asta immobiliare si terrà ad Ottobre 2021 e il prezzo di partenza è di circa 15 milioni di euro.

 

Il borgo medievale di Parrano è situato in una tenuta di 2.700 acri nella provincia di Terni, sulle colline umbre. L’elenco dei beni disponibili contiene: il Castello di Parrano, completamente rinnovato, con 26 suite padronali e centro benessere; 4 edifici situati nel borgo medievale di Parrano, 23 casali/fattorie sparsi per il villaggio con potenziale per la conversione in ville e proprietà frazionate, di dimensioni comprese tra 1.600 e 150 mq, potenziale per 75 unità di alloggio aggiuntive; 741 acri di riserva di caccia; 12 piccoli laghi; varie scuderie; circa 2.500 acri di terreno agricolo disponibile per la riqualificazione; un poligono di tiro all’aperto di 25.000 mq che richiede la riqualificazione; opportunità di sviluppare un hotel con 130 camere con strutture per il golf, polo e il benessere su 5.300 mq di terreno.

 

Questa iniziativa pone le basi per la possibilità di sviluppare una destinazione turistica per coloro i quali amano la natura. Offre notevoli vantaggi, sia per la posizione ambientale sia per la il contesto culturale. Diverse sono le attrazioni che richiamano i turisti, tra cui vi è sicuramente la presenza di storici paesaggi, vigneti, campi di olivi, fitti boschi, grandi valli verdi. Nelle strette vicinanze c’è le “Tane del Diavolo“, caratteristica per la presenza di grotte che si pensa siano abitate fin dal Paleolitico; il “Bagno del Diavolo”, parco termale.

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