Perugia in lutto, è morto Franco Bozzi

Triste lunedì per la città di Perugia, nelle prime ore della mattinata è venuta fuori la notizia della morte di Franco Bozzi, ha lasciato il mondo terreno all’età di 84 anni, figura storica dell’Umbria e di Perugia in particolare, conosciuto nel mondo intero come educatore, infaticabile animatore culturale, uomo di attivo impegno politico e sociale.
Nonostante le sue origini fossero marchigiane, Bozzi avendo frequentato l’università a Perugia e avendo poi insegnato in uno dei licei perugini si è sentito perugino di adozione.
Non solo Perugia, l’Italia  perde una figura di uno spessore davvero molto rilevante.

Importanti le sue opere in ambito storico-culturale, ha collaborato con riveste di prestigio come “Mondo Operaio” e “Rassegna storica del Risorgimento”, i suoi studi trattavano la vita di personaggi storici di un certo rilievo tipo Annibale Vecchi, i fratelli Mariotti e Garibaldi.
Ha rivestito cariche istituzionali di spessore nella vita politica della città di Perugia.
Può vantare tantissime pubblicazioni, ad oggi ne contiamo più di 300 tra volumi, saggi, articoli e interventi in convegni internazionali.
cultore d’arte , seguì per molti anni il pittore Franco Venanti al quale dedicò una mostra alla che vide partecipare figure di alto rango.

Alcune fonti molto vicine alla figura di Bozzi fanno sapere che la sua morte è avvenuta nella giornata di venerdì , la notizia è stata data solo oggi perchè l’artista preferiva, come in ogni azione della sua vita, la riservatezza.
Tutti ne parlano bene, da chi lo ha accompagnato nella sua vita professionale a chi gli è stato vicino nella vita privata, uomo garbato, padre e marito esemplare.
In un venerdì di sole lo salutano la moglie Mimmi, le figlie Sonia e Vania, il genero Salvatore e i due nipoti adorati Antonio e Angelo, virtualmente tutta l’Italia commossa e dispiaciuta piange la perdita prima di tutto di un grande uomo e poi di una figura professionale che ha portato in alto il tricolore italiano.

 

 

 

 

 

 

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