Leonardo, sfrattato con l’inganno dal comune di Perugia

il 57 enne Leonardo ha fatto notizia perchè secondo lui è stato sfrattato con l’inganno e lasciato per casa durante l’emergenza della pandemia dovuta al  Covid-19.
Una dichiarazione in particolare ha fatto il giro del web: “Per farmi uscire di casa sono arrivati 16 carabinieri con quattro vetture, più due vigili urbani come se fossi ‘er cecato
Il riferimento fatto  da Leonardo è a Massimo Carminati, ex terrorista nero legato strettamente  alla Banda della Magliana che di recente è uscito dal carcere per scadenza dei termini di custodia cautelare, come previsto dalla legge italiana.
Invece, Leonardo,  è un normalissimo uomo di 68  anni che questa mattina in segno di protesta ha ‘occupato’ la centralissima piazza Matteotti per far sentire la sua voce proprio davanti al Tribunale

Ecco precisamente la sua storia, secondo la sua versione:
Da sei anni stavo in una casa a Paciano, in nero ma totalmente a mia insaputa come dimostrano centinaia di ricevute intestate a mio nome per i vari pagamenti di luce, gas e affitto. Alla morte del proprietario però gli eredi, con la bugia e la manipolazione delle vere circostanze, attraverso il tribunale del posto, hanno chiesto di rientrare in possesso dell’appartamento come se fosse sfitto o abbandonato

Alla fine Leonardo si è ritrovato una notifica dell’ufficiale giudiziario alla porta con l’avviso di sfratto immediato. Giusto il tempo di prendere la maggior parte degli oggetti personali prima di uscire lasciando in casa tutto il resto.
Mobili, tappeti di pregio, quadri di valore, libri, argenteria oltre all’intera attrezzatura collegata al lavoro di Leonardo che teneva in garage.
Secondo i giudici ora tutti i suoi averi sono degli eredi, che hanno anche tra l’altro minacciato di buttare tutto in discarica e vietato all’uomo 68 enne di essere presente al ‘trasloco’ come comunicato dalla PEC ufficiale.

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