La città di Perugia prega per la bimba di otto mesi

In un periodo già critico per l’emergenza Corona Virus , ci sono altre situazioni drammatiche che ti fanno stare ancora più male e ti evidenziano ancora una volta , quanto la vita umana a volte sia davvero ingiusta , soprattutto quando si mette in pericolo la vita di una bambina di solo otto mesi. Quello che vi racconteremo è successo venerdì scorso nella città di Perugia , vittima una figlia di soli 8 mesi che all’improvviso ha perso coscienza.

Tutto ciò è successo la sera di venerdì scorso , la piccolina ha iniziato a non sentirsi bene , con sintomi come stress respiratorio e poco mobilità agli arti , fino a quando improvvisamente ha avuto una perdita di coscienza. Tra il panico totale , i genitori hanno portato la piccola all’ospedale più vicino , il Santa Maria della Misericordia , qui il personale sanitario ha subito preso in carica il paziente facendo tutte le indagini del caso. I risultati hanno evidenziato un arresto cardiaco. Gli anestesisti insieme a medici e infermieri del pronto soccorso hanno messo in atto le manovre rianimatorie del caso , fino a decidere poi di trasferirla con l’eliambulanza ad Ancona , dove vi è un polo ospedaliero specializzato per i pazienti pediatrici.

In pochi minuti i soccorsi hanno portato la piccola nel nosocomio di Ancona. Nella giornata di domenica che coincideva con la Santa Pasqua  la piccola è stata vittima di un secondo arresto cardiaco , i medici ormai scoraggiati dall’evento verificatosi , stavano annunciando la brutta notizia ai genitori fuori dalla terapia intensiva , quando la piccola leonessa , forte più che mai ha ripreso coscienza e il monitor ha iniziato a registrare di nuovo l’attività cardiaca. I medici increduli hanno continuato le opportune terapie del caso. La piccola resta in condizioni ancora molto gravi , ma tutti noi abbiamo un briciolo di speranza di rivederla al più presto tra le braccia di mamma e papà.

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