Gubbio : maxi sequestro di mascherine Ffp2

Oltre alla crisi economica e sanitaria che inevitabilmente il Corona Virus ha portato in Italia soprattutto , si sono rifatti vivi sciacalli e speculatori che forse aspettavano proprio momenti come questi che stiamo vivendo.
Questi personaggi hanno ben pensato di intascare soldi a più non posso mettendo a rischio l’incolumità di poveri cittadini che senza porsi troppe domande hanno ben pensato di fidarsi di quattro deliquenti.
Da circa due mesi la questione prezzo, tracciabilità e soprattutto certificazione europea riguardo le mascherine ha portato a sequestri importanti , proprio come quello di ieri sera avvenuto sull’asse Isernia-Gubbio.

I prezzi di questi dispositivi di protezione individuale sono saliti alle stelle ,addirittura una mascherina Ffp2 arriva a costare più di 20 euro , altri commercianti invece propongono al pubblico dispositivi non conformi alle norme europee e ministeriali che sono in vigore in questo periodo.
Nella serata di ieri , gli agenti della Guardia di Finanza hanno eseguito un maxi sequestro di oltre settanta mila mascherine , tutto questo nella zona di Isernia e di Gubbio; i dispositivi secondo le indagini erano diretti a farmacie e negozi del posto.
Il tutto è partito da un semplice controllo della GdF di Isernia che ha ritrovato nel retro di un furgone oltre 30 mila mascherine Ffp2.

Queste erano state esportate dalla Cina senza i normali requisiti di sicurezza.
Insospettiti hanno perquisito il negozio del guidatore del furgone , lì hanno ritrovato altre 2500 mascherine , anche queste non a norma.
Tramite un fitta rete di collaborazione con la Guardia di Finanza di Gubbio e Perugia , si è scoperto il punto di stoccaggio , che si trovava propria nella città di Gubbio.
Qui sono state ritrovate e sequestrate altre quaranta mila mascherine pronte ad essere vendute ai commercianti della regione Umbria.
Sono scattate stesso nella notte le denunce verso i due imprenditori per reato di contraffazione e frode nell’esercizio del commercio.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*