Disinfestazione vespe: qualche utile chiarimento

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Le vespe sono esserini piccoli ma temibili e che potrebbero rappresentare un grave pericolo per la nostra incolumità, specialmente quando infestano un ambiente umano. Molto spesso vengono erroneamente confuse con le api che, generalmente, tendono ad essere meno aggressive delle cugine vespe.

Api o vespe? Ecco come riconoscerle

Effettivamente sono molto simili tra loro tranne quelle dette muratrici o operaie che, invece, hanno un aspetto simile ad una grossa zanzara. Riconoscere con quale insetto abbiamo a che fare è il primo passo da compiere come ci spiega una popolare azienda di disinfestazione vespe Bologna. Vediamo quindi tutto quello che devi sapere e in che modo agire prontamente per non correre alcun rischio.

È noto a tutti che le vespe abbiano un vistoso pungiglione dritto e liscio che consente loro di pungere chi le attacca senza morire. Sono aggressive e sono solite difendersi finché non ritengono che il pericolo che le spaventa sia stato allontanato. Le api, invece, hanno un pungiglione molto simile ad un uncino che utilizzano solo quando si sentono davvero minacciate.

Le api sono tonde e pelosette

Il motivo? Quando pungono perdono lo stiletto e, quindi, anche la vita. Entrambe iniettano un dolorosissimo veleno che può provocare reazioni allergiche anche fatali in base alla sensibilità del malcapitato. Le vespe, inoltre, hanno un corpo affusolato, privo di peluria e caratterizzato da strisce nere e gialle.

Le api sono più tondeggianti e il corpo è decorato con tre anelli gialli e della peluria soprattutto sul torace. Chiaramente quando c’è un’infestazione non è facile avere il sangue freddo di fermarsi ad osservare il corpo per stabilire se si tratti di api o vespe ma è chiaro che non bisogna compiere movimenti agitati e fuori di senno per non spaventarle e spingerle ad aggredire.

Individua il nido e agisci di conseguenza

Ciò che puoi fare è capire dove si trova il nido e osservarlo attentamente perché è ciò che ti aiuterà a capire con chi hai a che fare. Nel caso delle vespe ti sembrerà di avere dinanzi un nido di cartoncino marroncino mentre quelli delle vespe muratrici sembrano delle otri marroncine color fango e argilla. I nidi d’ape, invece, sono fatti di cera e hanno la forma di un calice rovesciato appeso.

Le vespe devono essere trattate da un esperto proprio per la loro indole aggressiva. Sono sempre sconsigliati i rimedi fai da te anche con le api perché non possiamo mai sapere come potrebbe reagire il nostro organismo alla puntura di questi insetti. In ogni caso i professionisti conoscono i modi per scovare i nidi e disfarsi dell’infestazione senza correre rischi e tramite attrezzature e protezioni apposite.

Non fare il furbo…

Un altro mito da sfatare è quello per il quale sia preferibile chiamare i Vigili del Fuoco risparmiando sui costi di disinfestazione. Questi hanno il dovere di proteggere i cittadini ma non certo quello di sostituirsi da un’azienda specializzata.

Il 115 deve essere chiamato solo quando non si possono allontanare persone presenti e a rischio, come malati o anziani a ridotta capacità di mobilità. Chiamare i soccorsi per evitare di pagare la disinfestazione potrebbe comportare il pagamento di una sanzione per una mobilitazione non indispensabile.

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