Il benessere psichico è una condizione cui tutti tendono: stress minimo, tanti stimoli positivi, pochissimi stimoli negativi, rare occasioni in cui ci si sente tristi o arrabbiati. Secondo la professoressa Carol Ryff, della University of Wisconsin, il benessere psicofisico è misurabile in modo preciso, utilizzando un apposito questionario.
Gli indicatori del benessere
Per poter misurare il benessere è necessario capire quali sono gli indicatori che ci mostrano, senza possibilità di dubbio, che una persona sta totalmente bene, con se stessa e con il mondo. Tali indicatori sono sei: autonomia, padronanza ambientale, crescita personale, relazioni positive con gli altri, scopo nella vita, auto-accettazione. Chi riesce ad avere successo in ognuna di queste aree si trova in un perfetto stato di benessere. In genere ognuno di noi si trova in una condizione di maggiore o minore benessere, a seconda delle aree in cui accusa un particolare deficit.
Come si valutano le diverse aree del benessere
Grazie agli studi della professoressa Ryff è ora disponibile un test che consente di valutare il benessere di ogni singola persona, quantificando il raggiungimento dello stesso nelle sei aree tematiche sopra elencate. Il totale benessere si ottiene quando si è in grado di agire senza cedere alle pressioni sociali; quando si sanno sfruttare le opportunità che la vita ci regala; quando ci si sente inseriti in un processo di miglioramento personale; quando si ha un preciso scopo nella vita, che si tende a raggiungere; quando si è in grado di accettarsi totalmente, con i propri pregi e difetti; quando si hanno relazioni positive con le altre persone.
La terapia
I risultati ottenuti al test della professoressa Ryff consentono non solo di misurare il benessere di un soggetto, ma anche di valutare quali sono le aree del suo benessere maggiormente deficitarie, quelle su cui è opportuno lavorare, seguendo delle sedute di psicoterapia, o attraverso altri metodi.
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