Arancia che diventa viola, gli scienziati australiani capiscono il perché

arance sicilia

Un’arancia che cambia colore, e diventa viola, poche ore dopo essere stata tagliata con un coltello. Un fenomeno che magari non preoccuperà chi in Italia seleziona i migliori agrumi della vendita arance della Sicilia, ma che ha fatto interrogare gli australiani per settimane, domandandosi cosa potesse far sì che un’arancia appena tagliata diventasse improvvisamente viola.

Ebbene, le autorità sanitarie australiane dicono di aver risolto il mistero – che ha recentemente suscitato molte speculazioni, nato quando una donna di Brisbane, Neti Moffitt, ha fatto aprire un’indagine sul perché un’arancia parzialmente mangiata da suo figlio fosse poi diventata di un altro colore, un ben poco rassicurante viola.

Ebbene, gli scienziati hanno rivelato che questo cambiamento cromatico era riconducibile ad una reazione naturale tra il frutto e il coltello affilato con cui è stato tagliato l’agrume, e che dunque l’arancia non rappresentava un rischio per la salute. Stewart Carswell, chimico responsabile del Queensland Health, ha dichiarato che numerosi test sono stati condotti per determinare la causa del cambiamento di colore, e che i risultati hanno uniformemente permesso di comprendere che gli antociani – un antiossidante naturale nelle arance – avevano reagito con le particelle di ferro della nuova lama affilata. Dunque, solo un fenomeno chimico del tutto prevedibile, e nessun tipo di reazione avversa, potenzialmente, per la salute degli esseri umani.

Intervistata dalla BBC, la donna che ha sollevato il caso ha ricordato che il frutto era diventato viola qualche tempo dopo che il figlio di due anni ne aveva mangiato una fetta, e che l’arancia sembrava come se “qualcuno l’avesse immerso su un cuscinetto di inchiostro, cosa che – vi garantisco – non abbiamo”, ha poi precisato all’Australian Broadcasting Corporation all’inizio di questo mese. “Il mio primo pensiero è stata la speranza che una simile caratteristica non avesse avuto effetti negativi su mio figlio. Ma sta bene, non è successo nulla” – ha poi aggiunto la donna, evidentemente rassicurata dai risultati delle analisi.

Ad ogni modo, un pizzico di curiosità è stata determinata anche per gli stessi scienziati, con Carswell che ha definito l’indagine come “insolita”. “Di solito analizziamo campioni che vanno dal sangue, urine, acqua, terra, pesce e prodotti alimentari. Quindi, avere un’arancia era qualcosa davvero di diverso per il nostro team”, ha detto in una dichiarazione.

In conclusione, il coltello e l’affilacoltelli sono stati restituiti dopo il test forense le autorità del Queensland hanno precisato di aver assicurato alla famiglia che l’arancia non era un rischio per la loro salute. Una vicenda sicuramente fuori dal comune, che si è comunque risolta per il verso giusto. Quel che è meno fuori dal comune, ma è invece in grado di rappresentare una definitiva realtà, è il fatto che le arance sono un vero toccasana per il nostro organismo, e che la loro assunzione è particolarmente indicata soprattutto in questo periodo, quando il rafforzamento del sistema immunitario è fondamentale per poter fronteggiare con maggiore impeto i malanni della stagione in arrivo. Una buona raccomandazione che vi consigliamo di non sottovalutare!

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