Carlo Acutis , figlio di Andrea Acutis e Antonia Salzano, nacque a Londra nel 1991 dove i genitori si trovavano per motivi di lavoro.
La sua infanzia la passo invece a Milano , dove iniziò in maniera importante ad avvicinarsi alla Parola di Dio , mettendo in pratica i suoi insegnamenti aiutando tutte le persone meno fortunate con metodiche tecnologiche , fino a quel momento lontane dall’ambito ecclesiastico.
A quindici anni morì colpito dalla leucemia , la Santa Sede concesse repentinamente il nulla osta per l’avvio della sua causa di beatificazione, la sua tomba è collocata nella chiesa di Santa Maria Maggiore ad Assisi.
Giorno dieci ottobre nella Basilica i San Francesco avverrà la beatificazione , da ieri la sua tomba è stata aperta.
Visto il forte senso di carità che aveva il giovane Acutis , monsignor Sorrentino in suo onore organizzerà ogni anno una mensa per i poveri e un progetto per aiutare i bambini nel Terzo Mondo.
Nell’omelia in cui ha annunciato la data della beatificazione , il vescovo ha ricordato i gesti e la vita di Carlo Acutis , ragazzo caritatevole proprio come San Francesco , che aiutava i meno fortunati ma con l’ausilio delle nuove tecnologie , che se usate bene sono fondamentali.
Anche Papa Francesco nella lettera dedicata a tutti i giovani del mondo ricorda Carlo , come un modello di santità nell’epoca della digitalizzazione , infatti tramite pc il giovane entrava nelle case di chi voleva conoscere la Parola di Dio.
Commossa la madre, Antonia Salzano, oltre che per le toccanti parole del vescovo Sorrentino e per quelle di Papa Francesco , anche per l’apertura della tomba a distanza di anni , in modo che i fedeli possano vederlo e venerarlo in maniera ancora più forte e coinvolgente.
La signora Acutis conclude con un invito alla preghiera affinchè Carlo interceda per tutti noi presso Dio è ci ottenga tante grazie.
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