Tassa Tari a Perugia , ecco il pensiero del consiglio comunale

La Tari (tassa sui rifiuti) è stata istituita dall’articolo 1, comma 639, della legge n. 147/2013 (cd. legge di stabilità per l’anno 2014), che ha sostituito le precedenti Tia (tariffa di igiene ambientale), Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi).
La Tari, pertanto, deve essere corrisposta da chiunque possiede o detiene un immobile idoneo a produrre rifiuti urbani, ne sia o meno proprietario.
Nella città di Perugia proprio in merito a questa situazione si apre un dibattito acceso in consiglio comunale , in particolare si discute sugli sgravi per le attività rimaste chiuse durante il Covid-19.

L’assessore al bilancio Cristina Bertinelli in merito alla situazione  passata a maggioranza in prima commissione consilire con 10 voti a favore e 5 contrari, ha spiegato che l’Arera (Autorità nazionale di regolazione per l’energia, reti ed ambiente) ha consigliato di varare misure di tutela del servizio di gestione integrata dei rifiuti visto il lockdown che le attività hanno dovuto rispettare , in particolare apportare una riduzione della tassa.
L’agevolazione
in termini di costi , potrà essere spalmata nei tre anni successivi , il costo del risparmio sarà di circa 734 mila euro.

L’opposizione non è assolutamente d’accordo sulla questione risparmio , per Francesco Zuccherini del Partito Democratico si tratta di agevolare si le imprese ma aumentare la Tari per i cittadini , quando il risparmio poteva essere finanziato dal consiglio comunale ,  Lorenzo Mattioni della Lega invece sposta il discorso sulle decisioni prese a livello nazionale , che hanno si consentito gli sgravi fiscali in bolletta , ma non hanno finanziato nessun tipo di fondo monetario , gravando così in primis sulle tasche dei cittadini e poi su quelle comunali , che già di per se vivono situazioni assai complicate.
Lunedì 28 settembre la ratifica in consiglio quando si discuterà anche dei prossimi aumenti previsti dall’Agenzia regionale, si prevede una lunga discussione

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*