La manutenzione dei coltelli da cucina

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L’uso quotidiano dei coltelli è abitudine di qualsiasi cuoco, ma anche di chi cucina in famiglia. Per qualsiasi preparazione è infatti necessario affettare verdure, tagliare carni, preparare battuti e triti di erme aromatiche o di altri alimenti. Per ottenere il meglio da un coltello la prima fase è la scelta del tipo più adatto ad ogni compito, come viene suggerito anche sul sito http://coltellidacucina.info/. In seguito è però di grande importanza attuare una corretta manutenzione di questi utensili, alcuni dei quali sono anche particolarmente costosi.

Preparare i coltelli

Perché un coltello svolga al meglio la sua azione deve essere sempre perfettamente affilato. Gli utensili di ottima qualità mantengono l’affilatura a lungo, soprattutto per un utilizzo domestico. Nelle cucine dei ristoranti invece la riaffilatura dei coltelli si deve ripetere con una certa frequenza, in genere anche due o tre volte all’anno. In linea generale migliore è la qualità di un coltello e maggiore sarà il tempo per cui riuscirà a tagliare alla perfezione, come appena comprato. I coltelli di ceramica fanno eccezione: i prodotti di elevata qualità mantengono l’affilatura per sempre, senza necessitare alcun tipo di affilatura. Per i coltelli in acciaio ci sono poi certi usi che portano a rovinare più rapidamente l’affilatura, come ad esempio il taglio di cibo congelato o anche di alimenti ricchi di acidi, come ad esempio alcune verdure.

La pulizia dei coltelli

I coltelli devono essere sempre perfettamente puliti; il lavaggio si effettua con acqua tiepida e appositi detergenti per posate. Un coltello di buona qualità non dovrebbe mai entrare in una lavastoviglie, in quanto il lavaggio con prodotti chimici molto caustici può rovinare il metallo, portando a perdere l’affilatura, o anche a staccare il manico dalla sua sede o ad altri tipi di incidenti, che possono causare l’inutilizzabilità dell’utensile. Anche spugne e detergenti abrasivi andrebbero evitati, perché troppo aggressivi. Se il coltello è stato utilizzato per tagliare alimenti molto grassi è possibile eliminare totalmente l’unto dalla lama ripetendo le operazioni di insaponatura e risciacquo. Dopo il lavaggio i coltelli vanno asciugati subito e riposti in luogo sicuro, come un apposito ceppo.

Cosa evitare

I coltelli sono adatti al taglio di alimenti di ogni genere. Conviene evitare di utilizzare un comune trinciante, o un coltello per il pane, per tagliare ossa o alimenti congelati. Oltre a questo è sempre bene appoggiare l’alimento su un tagliere di legno, di plastica o piani di lavoro in materiale apposito da cucina. La pietra e il metallo non sono indicati.

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