“La collectio avellana tra notarii”: due sessioni a Gubbio

Con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Gubbio si aprirà venerdì 19 settembre, presso la Sala delle Colonne della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia il Seminario Internazionale “La Collectio Avellana tra notarii tardoantichi e copisti altomedievali”, che nei due giorni seguenti terrà le sue sessioni a Gubbio, presso l’Hotel San Marco e nel Monastero di Santa Croce di Fonte Avellana.

Attraverso l’indagine sui notari tardoantichi e i copisti altomedievali, un folto numero di relatori dall’Europa e dagli Stati Uniti verificherà alcune ipotesi di grande rilievo emerse dalla ricerca che è stata realizzata grazie a un Progetto di Rita Lizzi Testa, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

È possibile, infatti, che Cassiodoro stesso, nella sua funzione di prefetto al pretorio di Teoderico nel 533, abbia fatto raccogliere dai suoi notari una parte dei testi della compilazione, che in età medievale fu trascritta in due Manoscritti principali, conservati nel Monastero di Fonte Avellana. Una tale origine della Collectio Avellana pone in relazione il centro fondato da Cassiodoro a Vivarium, la cui produzione plasmò la morfologia dell’intera cultura medievale europea, con Santa Croce di Fonte Avellana, il suo fondatore San Pier Damiani e chi visse e lavorò nel Monastero tra XI e XII secolo, creando le basi del diritto legale e canonico da cui si sviluppò il complesso della normativa moderna.

 

Fonte:Comune di Gubbio

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