In un periodo storico dove la Sanità Italiana sembra stia vincendo la sua personale battaglia all’emergenza Covid-19 in una maniera netta e strabiliante , non mancano , purtroppo, gli episodi di cattiva gestione sanitaria che vanno poi a gravare su umili cittadini del posto. Proprio nella giornata di oggi in Umbria , con esattezza presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria ubicata nella città di Terni , una pazienta ha posto denuncia su un fatto a dir poco scandaloso. La notizia ha subito fatto il giro sul Web , poichè di mezzo vi era una donna in dolce attesa.
La donna gravida di nome Lucrezia questa mattina , come di comune accordo con il proprio medico ginecologo , si è rivolta al centro prenotazioni via telefono del nosocomio di Terni per prenotare un comune esame che si svolge in una giornata nel periodo di gravidanza , la cosiddetta “curva da carico di glucosio” , test importantissimo per la vita del nascituro e anche per il benessere della mamma. La risposta, fredda e veloce che le viene data dall’incaricato lascia un pò di amaro alla bocca , infatti le viene riferito che a causa dell’emergenza virus questo tipo di esame è stato sospeso in tutti i distretti del territorio Umbro.
L’esame che la signora non ha potuto prenotare , si svolge in regime ambulatoriale presso il piano terra dell’ospedale e costringe chi lo fa a dover aspettare almeno 4-5 ore per completare l’esame , ciò secondo i vertici dell’Ospedale non è possibile poichè si sosta troppo tempo in una zona dove il rischio contagio è abbastanza importante. Ciò che vorremmo ribadire a gran voce è l’importanza di questo test che fa effettuare diagnosi precoce di diabete gestazionale soprattutto per chi in famiglia ha persone che hanno presentano o hanno avuto tale patologia. La donna ha denunciato l’accaduto sperando che chi di dovere trovi al più presto una soluzione a questo disagio.
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