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Parlare nel sonno perché: lo stress potrebbe essere causa

Parlare nel sonno perché: secondo una scuola di pensiero, il somniloquio potrebbe essere dovuto ad una attività cerebrale non completamente sospesa. Lo stress potrebbe essere la causa di questo disturbo temporaneo

È un’abitudine che in molti casi è stata scambiata con disturbi psichici o fisici, ma molto più spesso di quanto si pensa il parlare nel sonno è un problema che non ha a che fare con delle problematiche vere e proprie. Da molto tempo, medici e scienziati cercano di trovare la giusta causa di questo disturbo, in maniera da poter chiaramente individuare anche un adeguato trattamento: eppure, secondo molti, in realtà, risulta essere molto valida la teoria secondo la quale, se parliamo durante il sonno, potremmo non dormire poi così tanto bene.

Infatti, è abitudine comune parlare solo quando si è svegli: se lo si fa anche nel sonno, la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che il cervello non è pienamente addormentato e pertanto manifesta la sua attività come se fosse sveglio. L’attività cerebrale non è sospesa, e quindi continua a formulare pensieri inconsci, che la persona formula ad alta voce: potrebbe quindi trattarsi di una semplice manifestazione che può presentarsi soprattutto nei casi di forte stress, o quando si è ammalati.