Negli ultimi anni il “mondo” delle opzioni binarie si è fatto sempre più ampio (invadendo mercati territoriali che prima non erano stati interessati massivamente da questo genere di “scommessa” finanziaria) e profondo (coinvolgendo non solamente gli utenti finanziari più avvezzi al trading, quanto anche semplici appassionati e neofiti delle strategie di investimento apparentemente più semplici).
Effettivamente, le motivazioni alla base di questo successo sono diverse e ben supportate: le opzioni binarie permettono di poter “giocare” facilmente sui mercati finanziari. “Giocare”, appunto, e non “vincere”: una differenza sostanziale, che spesso i siti che producono un’informazione distorta si dimenticano di sottolineare, e dalla quale noi vogliamo invece partire, in questo percorso che ci terrà compagnia per tanto tempo, alla scoperta di un fenomeno dal quale trarre dei guadagni concreti, guidati da una consulenza chiara, trasparente e onesta.
Premesso ciò, possiamo definire le opzioni binarie come strumenti di investimento con un esito doppio: previsione corretta, o previsione sbagliata. In altre parole ancora, con l’opzione binaria si cerca di prevedere l’andamento di un asset, in rialzo o in ribasso, rispetto a un valore di riferimento (il prezzo dell’asset al momento dell’investimento) in un determinato arco temporale (da pochi secondi a diverse settimane).
Cerchiamo di chiarire con un banale esempio. Supponiamo di aver individuato nella comune coppia valutaria EUR/USD la “preda” dei nostri obiettivi di crescita finanziaria, e supponiamo altresì di ritenere che l’attuale quotazione di 1,25 sia destinata ad aumentare. Scommettiamo quindi su un rialzo della quotazione EUR/USD da qui alla fine della prossima settimana: se la nostra scommessa si dovesse rivelare esatta (non importa se l’apprezzamento della coppia valutaria sia di centesimo o di un euro!) avremo ottenuto un guadagno fisso e predeterminato in sede di stipula dell’opzione, e generalmente pari tra il 70% e il 95% dell’investimento effettuato. Semplice, no?
Introdotto quanto sopra – che per gli addetti ai lavori apparirà una eccessiva semplificazione, ma per i neofiti potrebbe essere una gradevole e basilare introduzione – si può altresì ricordare come le opzioni binarie possano assumere come asset qualsiasi tipo di valore, dalle valute ai metalli preziosi, dagli indici alle stock option, e così via. L’ampia varietà di opzioni binarie disponibili (ed estremamente personalizzabili sulla base delle preferenze dell’investitore), rende l’opzione uno strumento particolarmente utile per poter programmare nel migliore dei modi l’impiego del proprio denaro, soddisfacendo le esigenze e le preferenze di ampie fasce di traders.
Detto ciò, non ci resta che augurarvi buona permanenza sulle nostre pagine. L’appuntamento è per domani, con un altro approfondimento introduttivo sulle opzioni binarie.
