Stati Uniti: è una novità alquanto disarmante, quella che è emersa negli ultimi giorni. Un giudice statunitense di Los Angeles, applica a legge della California ed impone la scritta “allerta cancro” sulla tazzina di caffè
La sostanza imputata e causa di quest’obbligo, sarebbe prodotta durante il processo di tostatura del caffè e si chiama acrilamide: essa sarebbe un agente cancerogeno e come tale potrebbe provocare il cancro. Non è certo una bella novità, però, per gli amanti della sacra bevanda a base di caffeina: e la National Coffee Association starebbe valutando iniziative che possano riguardare ricorsi o azioni legali, in quanto la sostanza condannata, è sì presente nel caffè ma in quantità talmente ridotte che risultano essere innocue per la salute dei consumatori.
Secondo il giudice di Los Angeles, che ha dettato questa imposizione sulla bevanda, le società che vendono caffè non hanno in alcun modo di mostrato che l’acrilamide sia presente in quantità così ridotte da essere innocua e per questo la legge della California va applicata.
Le società che vorranno fare ricorso avranno tempo fino al 10 Aprile, mentre il giudice è al lavoro per stabilire le eventuali sanzioni civili da applicare a chi non rispetta questo tanto discusso obbligo.
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