Rapina a Lanciano: vittime marito e moglie

Rapina a Lanciano

Rapina a Lanciano: le testimonianze della donna aggredita sono inquietanti e fanno pensare a quanto sia difficoltoso stare tranquilli anche in casa

Rapina a LancianoNel giorno in cui le indagini sono arrivate in breve tempo ad una svolta e dove gli uomini delle forze dell’ordine sono riuscite a trarre in arresto tre persone di nazionalità rumene operanti nell’illecito alle dipendenze di un capobanda italiano della Puglia, si vuole raccontare la testimonianza di una donna che ha soltanto la colpa di essere benestante e di essere la moglie di un chirurgo in pensione.

La testimonianza della donna lascia molta paura se si pensa che purtroppo la sicurezza è sempre più labile proprio nei giorni in cui il governo cerca di emanare decreti che possano rendere le nostre città più sicure.

La signora Niva è un ex infermiera e la frase più toccante della testimonianza rilasciata è questa: «Ci dicevano “vi facciamo a pezzettini se non ci dite dov’è la cassaforte”

La donna ha vissuto attimi di vero terrore e mentre vedeva suo marito essere picchiato ha visto anche il suo sangue scendere a causa del taglio del lobo del suo orecchio: adesso i due coniugi restano in clinica per le cure mediche resesi necessarie.

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