Pantera nera in Umbria, forse è solo folklore

Pantera nera in Umbria, per molti si tratta della solita leggenda popolare: nessuna cattura, per adesso

Ha destato stupore ed ha suscitato una certa paura, tra i residenti di molte cittadine dell’Umbria – in primis Gualdo Tadino e Gubbio – la storia della pantera nera, il potente, grande e veloce felino che, secondo le ultime notizie, sarebbe stato avvistato e addirittura filmato da diversi testimoni.

Stando alle informazioni recenti in merito, la pantera sarebbe stata avvistata, proprio nelle ultime settimane, mentre si muove liberamente per il territorio dell’Umbria, in particolar modo tra le campagne e le zone ricche di vegetazione, o comunque tra le aree di cantiere, specialmente nelle ore serali e notturne. Ma in molti pensano che, nonostante le svariate segnalazioni, l’animale non sia in realtà il grosso felino di cui si parla, ma un altro tipo di animale, come ad esempio un gatto o un cane, che le storie popolari hanno “trasformato” nella più sensazionale presenza della pantera sulle campagne umbre.

E non sarebbe neanche la prima volta che ciò avviene, se consideriamo, ad esempio, che in molte altre occasioni la presunta pantera nera sarebbe stata vista dai residenti della zona – ma la letteratura parla dell’avvistamento anche in altre regioni, come Sicilia e Sardegna – ma di questi avvistamenti non c’è mai stata alcuna traccia reale. E neanche una cattura. Dove finisce il folklore e dove inizia la storia?