Impianti sportivi: la Provincia in una gestione disastrosa

“La Provincia di Terni sugli impianti sportivi sta dando luogo ad una gestione disastrosa – dichiara il consigliere comunale della Lega Federico Brizi – la notizia riportata questa mattina da Il Messaggero sul campione italiano di pattinaggio, Alessio Rossi, costretto ad allenarsi nel Lazio o addirittura in Veneto è solo l’ultima perla. Da settimane assistiamo alle giuste lagnanze delle società sportive che evidenziano che i nuovi costi di concessione delle strutture sono proibitivi per associazioni che hanno l’unica finalità di promuovere la pratica sportiva e di fornire un luogo di formazione fisico e mentale per le nuove generazioni.

Domandiamo  come sia possibile chiedere 8 mila euro all’anno per il pattinodromo Pioli o per altre strutture che oltretutto necessitano quantomeno di manutenzione ordinaria, costi che le società sportive spesso affrontano di tasca propria per poter utilizzare strutture altrimenti problematiche.
La mancanza di sensibilità  di questa amministrazione a trazione sinistra verso il mondo meritorio delle associazionismo sportivo e della pratica sportiva lo abbiamo constatato di persona persino sulle cose più semplici.

Da mesi chiediamo alla Provincia che, recependo così un atto di indirizzo votato da tutto il consiglio comunale di Terni, la cupola del palazzetto di viale Trieste sia intitolata a Leo Seconi. Sarebbe un modo semplice, privo di ogni costo per l’Ente pubblico, per ricordare e dare un minimo di riconoscimento a una figura che ha dato tantissimo allo sport di Terni, in particolare al basket. Un presidente che è stato un punto di riferimento per numerose generazioni di sportivi ternani che la ricordano con stima e affetto. Ebbene la Provincia non ha mai affrontato seriamente la questione, adducendo sempre questioni cavillose e strumentali”.

Fonte: Comune di Terni

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