Il Senso Civico sulla situazione degli impianti di teleriscaldamento: le critiche

L’assessore ai Lavori Pubblici Enrico Melasecche, durante il question time, ha riferito in merito all’impianto di teleriscaldamento, realizzato dal Comune di Terni in accordo con Ast nella zona di Terni Est, che è già stato collaudato ma non è ancora in funzione.
Nell’interrogazione a monte dell’intervento dell’assessore, presentata dal capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti, si chiedeva quali contatti e quali attività fossero state intraprese per risolvere il problema di centinaia di famiglie che, avendo acquistato appartamenti nei condomini di via Lazio predisposti per il collegamento al teleriscaldamento, aspettano ancora l’attivazione del servizio.

“In 12 mesi abbiamo fatto l’impossibile per recuperare anni di incapacità – ha detto Enrico Melasecche –  abbiamo fatto gli incontri con le Acciaierie. Essendo passati molti anni sono passate le condizioni iiniziali. Ast non si impegna più a quelle condizioni che oggettivamente erano troppo favorevoli per il Comune. Ast non intende fornire calore in maniera continuativa per l’intero anno. La prima convenzione prevedeva addirittura la fornitura di calore da parte di Ast anche in caso di cessazione di produzione. Serve dunque una centralina intermedia a metano, che costerebbe qualche milione. Ast inoltre dovrebbe fare dei lavori per la captazione del proprio calore.

I tecnici al lavoro ci dicono che la situazione è quasi disperata. Il saldo ambientale infine non è di particolare rilevanza in quanto riguarda non un intero quartiere ma pochi condominii che peraltro dovrebbero decidere di abbandonare l’attuale sistema domestico per passare in futuro al calore del teleriscaldamento. Tenteremo il miracolo, valutare se nell’ambito di un progetto più ampio si possa recuperare questa struttura costata soldi pubblici”.
Alessandro Gentiletti: “La situazione nella quale si trovano i condomini è molto delicata. Chiedo all’assessore di discuterne in commissione per avere un quadro più dettagliato”.

Fonte: Comune di Terni

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