Festa del Corpus Domini: ecco tutte le modalità comportamentali

Cosa prevedono le misure definite dalla Funzione Associata di Protezione Civile / Anci Umbria Prociv. La Sala Operativa si costituirà Domenica 23 giugno alle ore 7. Potenziato il servizio di soccorso sanitario

Festa del Corpus Domini: Procedure e modalità comportamentali per una Festa Sicura 
• Misure di Safety in materia di viabilità, norme relative alla circolazione viaria, aree per assistere al passaggio del corteo, misure di sicurezza, punti di dislocazione del soccorso sanitario 
 Ai sensi della circolare Ministero dell’Interno del 7 Giugno 2017 e successive modifiche ed integrazioni, per la Festa del Corpus Domini il Gruppo di lavoro della Funzione Associata di Protezione Civile “Sud-Ovest Orvietano” / ANCI Umbria Prociv ha predisposto le seguenti misure di Safety afferenti la viabilità, le norme per la circolazione viaria, le aree per assistere al passaggio del corteo, le misure di sicurezza e i punti di dislocazione del soccorso sanitario.
“Il COC / Centro Operativo Comunale– spiega il coordinatore della Funzione Associata di Protezione Civile, Giuliano Santelliverrà aperto Domenica 23 giungo prossimo alle ore 7. Ne fanno parte: Forze dell’Ordine, Dirigente della Polizia Locale e il Responsabile in collegamento con il Servizio 118 Regionale.
Come lo scorso anno, il piano sanitario che è stato previsto prevede un Punto Medico Avanzatocollocato davanti al Commissariato di PS in Piazza Cahen. Saranno attive 3 Ambulanze e sono state potenziate le Squadre Sanitarie a piedi che vigileranno lungo il percorso della processione storica e religiosa. Inoltre, verranno distribuite mappe con tutte le modalità di comportamento.
La difficoltà principale sarà spostare il pubblico e riposizionarlo. In caso di emergenza, si dovrà interrompere il Corteo Storico per consentire la viabilità ai mezzi di servizio e di assistenza. 
I responsabili di piazza avranno un megafono e sono preparati per gestire i percorsi di esodo”. 
“La Provincia di Terni – afferma l’Ing. Gianpaolo Pollini della Protezione Civile provinciale – è felice di coadiuvare la Protezione Civile dell’Orvietano in questa attività e desidero ringraziare il gruppo di lavoro che fa capo all’Anci Prociv che ha predisposto il programma di interventi, già rodato adottato dal 2017 e quest’anno perfezionato, analizzando i vari potenziali scenari di rischio e  riflettendo sui possibili comportamenti. 
In dettaglio, le misure adottate sono le seguenti:  
– un opuscolo informativo che la gente riceverà all’ingresso pedonale della città, dove sono indicati gli scenari che hanno maggiori rischi
– Il Corpus Domini è una manifestazione particolare, quindi si tende a circolare per seguire il più possibile un evento itinerante da diversi punti di osservazione, ma di piazza in piazza (piazza del Popolo, piazza Duomo e piazza della Repubblica) lo scenario è mutevole e quello che in un dato momento è una via di fuga dopo non lo è più.
Da una piazza all’altra piazza è stato indicato, pertanto, unpiano dinamico. Il dispositivo che riguarda l’accesso alla città diventa critico in caso di emergenza da e per l’Ospedale. Ci sono percorsi con “cancelli” critici presidiati dalle Forze dell’Ordine, che saranno in contatto radio per veicolare le informazioni.
– Individuata la cabina di comando, il COC per assumere, funzione per funzione, le decisioni secondo una catena di comando. 
– Un elemento importante è la comunicazione, attraverso l’uso della diffusione sonora che è presente lungo il percorso, per comunicare con la cittadinanza in caso di necessità. Si richiameranno gli spettatori ad essere pazienti, si invieranno sms per evitare assembramenti, si chiederà di “spostare” in una piazza se c’è troppo assembramento in un altra. 
Saranno impegnati 60 volontari della Funzione Associata, gli operatori sanitari, 4 medici, 3 ambulanze, la Misericordia di Montegabbione e San Venanzo con il PMA, la Croce Rossa di Castel Giorgio e personale specializzato, complessivamente oltre 20 unità.
– Il piano di per sé non evita l’accadimento di un evento, ma mette a sistema le varie situazioni ed attiva le procedure necessarie; l’appropriatezza degli interventi potrà essere migliorata analizzando gli eventuali punti di debolezza. Quest’ultimo è un punto fondamentale del sistema, poiché l’osservazione sul campo fa sì che la pianificazione possa evolvere ed essere ottimizzata rendendola sempre più adeguata alle esigenze di cittadini e visitatori”. 
Il Sindaco Roberta Tardani seguirà la situazione tramite gli uffici tecnici che presenzieranno presso il C.O.C.; inoltre, la situazione verrà monitorata costantemente anche con i responsabili del Corteo Storico.
Da parte delle Forze dell’Ordine, infine, è stato predisposto un proprio piano di security che si intreccerà con il piano di safety coordinandosi attraverso il C.O.C.
Fonte: Comune di Orvieto

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